Le lingue dell’India. Un numero impressionante, le lingue parlate in India sono addirittura 22! I dialetti raggiungono il numero di 2000, cifre impressionanti, dovute comunque alla vastità del territorio. Le principali parlate in India sono due, un gruppo indoarie e un secondo gruppo denominato dravidiche. Prevale la prima parlata da circa i 3/4 della popolazione.

Ma quali sono sulla carta le lingue ufficiali dell’India?

Le lingue ufficiali sono l’Hindi e l’inglese, ma altre 20 lingue sono adottate in maniera non ufficiale per evitare problemi nell’amministrazione e nelle comunicazioni.

La lingua inglese doveva cessare di essere considerata nazionale da qualche anno ma le pressioni di alcune città che non accettano ancora la lingua Hindi hanno dato continuità alla lingua inglese.

Prima abbiamo nominato la lingua Indoaria.

Ma cosa è la lingua Indoaria?

Le lingue indoarie appartengono ad un ramo delle lingue indoeuropee.

La storia di quest’ultima era già nota al tempo dei primi testi sacri scritti circa milleottocento anni or sono. Già nel secondo secolo infatti possiamo trovare le prime tracce di questa lingua sulle mura di alcune grotte adibite tempo fa a templi sacri. Importantissima la lingua Indoaria perchè da qui nasce il bengali e l’hindi.

Alcuni narrano che molte di queste lingue appartenevano a gruppi indiani di streghe che per non far ascoltare le proprie conversazioni usano un loro dialetto.

Ovviamente qualcosa di vero c’è. Approfondiremo prossimamente il culto delle streghe e i loro riti.

A proposito di leggende. Spostiamoci in Scozia.

Chi era Nessi?

I primi avvistamenti del Mostro di Loch Ness

Agli inizi del V secolo D.C. un frate in un suo racconto nomina per la prima volta la bestia. Mentre passeggiava sulle sponde del lago incontrò due uomini intenti seppellire un corpo. Il frate gli chiese il motivo del decesso e i due pescatori gli risposero con aria impaurita che era stato assalito e sbranato da un animale acquatico.

( continua )